La sensibilizzazione subclinica con Difenilciclopropenone è sufficiente per il trattamento dell'alopecia areata
L'immunoterapia da contatto con Difenilciclopropenone ( DPCP ) è attualmente considerata il trattamento di scelta per l’alopecia areata estesa.
Tuttavia, una importante preoccupazione per l'immunoterapia da contatto è che causi vari effetti avversi che contribuiscono alla sospensione del trattamento.
Si è studiato se un protocollo modificato di trattamento con Difenilciclopropenone possa promuovere la ricrescita dei capelli con meno eventi avversi.
Tutti i pazienti sono stati sensibilizzati con Difenilciclopropenone allo 0.1% e hanno iniziato il trattamento con Difenilciclopropenone allo 0.01%.
Successivamente, la concentrazione di Difenilciclopropenone è aumentata lentamente in base alla risposta al trattamento e agli eventi avversi.
E' stata compiuta una revisione retrospettiva del trattamento con Difenilciclopropenone con protocolli modificati in 159 pazienti con alopecia areata.
Su 159 pazienti, 46 ( 28.9% ) hanno mostrato una risposta completa e 59 ( 37.1% ) hanno mostrato una risposta parziale.
Nessun paziente ha avuto eventi avversi dopo la sensibilizzazione.
Durante il trattamento, solo 3 pazienti ( 1.9% ) hanno mostrato eventi avversi gravi e 55 hanno mostrato eventi avversi moderati; tuttavia, tutti sono stati ben controllati con antistaminici da soli o antistaminici e steroidi topici a media potenza.
Non c'è stata alcuna associazione tra risposta al trattamento ed eventi avversi.
La dimensione del campione, la composizione del soggetto e il disegno dello studio retrospettivo rappresentano potenziali limiti dello studio.
In conclusione, un protocollo modificato di trattamento a base di Difenilciclopropenone con sensibilizzazione subclinica potrebbe indurre una risposta terapeutica favorevole e comportare un minor numero di eventi avversi. ( Xagena2018 )
Choe SJ et al, J Am Acad Dermatol 2018; 78: 515-521.e4
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